Fatture non pagate e crediti deteriorati: un’emergenza silenziosa per le PMI milanesi

PMI Milano: fatture non pagate e crediti deterioratiFatture non pagate e crediti deteriorati delle PMI di Milano: Introduzione

Nella vivace realtà economica di Milano, le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano l’ossatura del tessuto produttivo locale.

Tuttavia, negli ultimi anni, queste imprese stanno affrontando una crescente criticità: l’aumento esponenziale delle fatture non pagate da parte dei clienti.

Questa tendenza non solo compromette la liquidità aziendale, ma espone le PMI al rischio di trasformare i propri crediti commerciali in crediti deteriorati (NPL), con effetti negativi a catena su accesso al credito e stabilità finanziaria.

Fatture non pagate: un problema diffuso

Secondo una recente indagine di Workinvoice e Awn.it, oltre il 30% delle PMI italiane dichiara di avere almeno una fattura insoluta ogni trimestre.

Nella realtà milanese, il dato è ancora più critico, complice l’elevata dinamicità del mercato e la presenza di settori ad alta rotazione di clienti e fornitori.

Le conseguenze delle fatture non pagate sono molteplici: si va da un calo della liquidità immediata, che impedisce il pagamento puntuale di fornitori e dipendenti, fino a ritardi nella pianificazione di investimenti e blocchi operativi.

Molte PMI sono costrette a fare ricorso all’anticipo fatture, ma con costi sempre più alti a causa del peggioramento della loro reputazione creditizia.

Crediti deteriorati (NPL) e accesso al credito

Ma cosa succede quando una fattura resta non pagata troppo a lungo? Il credito diventa “deteriorato”. Gli NPL, acronimo di Non-Performing Loans, sono crediti che non vengono incassati da oltre 90 giorni.

Secondo un report di ODCEC Milano e Milano Finanza, la Lombardia è la regione con la maggiore concentrazione di NPL d’Italia, con oltre 9 miliardi di euro di crediti deteriorati, di cui una buona parte generati da PMI.

L’accumulo di NPL riduce drasticamente l’affidabilità creditizia delle imprese. Le banche, nel valutare la solvibilità di una PMI, tengono conto del rapporto tra crediti in sofferenza e fatturato. Di conseguenza, un’impresa con molte fatture insolute difficilmente otterrà nuovi finanziamenti, o lo farà a condizioni peggiorative.

Questo circolo vizioso può compromettere la sopravvivenza dell’impresa stessa.

Fatture non pagate e crediti deteriorati delle PMI di Milano: strumenti legali per il recupero dei crediti

Fortunatamente, l’ordinamento italiano offre alle PMI diversi strumenti legali per recuperare i crediti non pagati.

Il primo passo è l’invio di una diffida formale o messa in mora, preferibilmente a mezzo PEC o raccomandata A/R.

Questo atto interrompe i termini di prescrizione e dimostra la volontà di procedere legalmente.

Se il debitore non paga, si può ricorrere al decreto ingiuntivo: una procedura rapida e relativamente economica che consente di ottenere un titolo esecutivo in pochi mesi, qualora il credito sia documentato da fatture, ordini o contratti firmati.

Il vantaggio principale è la possibilità di procedere con il pignoramento dei beni del debitore.

Altre opzioni includono:

  • Mediazione civile, obbligatoria in alcuni casi per contratti tra imprese.
  • Ricorso per ingiunzione europea, utile in caso di clienti esteri.
  • Cessione del credito a società di factoring o piattaforme digitali, come Workinvoice, per velocizzare l’incasso.

Ogni soluzione ha vantaggi e limiti. Ad esempio, la via giudiziale è efficace ma può richiedere tempo; la cessione del credito offre liquidità immediata ma comporta un costo.

Prevenzione e gestione del rischio

Il miglior modo per affrontare le fatture non pagate è prevenirle, adottando strategie di gestione del rischio integrate e consapevoli.

Ecco alcune buone pratiche che ogni PMI milanese dovrebbe mettere in atto:

  1. Redigere contratti dettagliati e su misura: ogni accordo commerciale dovrebbe contenere termini di pagamento chiari, penali in caso di ritardo, clausole risolutive espresse e indicazione del foro competente. L’assistenza di un avvocato nella stesura è consigliata per evitare ambiguità.
  2. Valutare l’affidabilità dei clienti in fase precontrattuale: è essenziale effettuare controlli preventivi sulla solvibilità, anche attraverso report creditizi, visure camerali aggiornate e analisi del comportamento di pagamento pregresso.
  3. Stabilire limiti di credito e condizioni flessibili: l’esposizione verso ciascun cliente va definita in base alla sua affidabilità. In alcuni casi, può essere utile prevedere acconti o pagamenti anticipati per ordini importanti.
  4. Adottare sistemi di monitoraggio automatico: l’uso di software di credit management consente di tracciare le scadenze, generare alert in caso di ritardi e semplificare l’invio di solleciti progressivi, da quelli amichevoli fino alla messa in mora.
  5. Formare il personale amministrativo e commerciale: chi si occupa della gestione clienti deve essere consapevole dei rischi legati al credito commerciale e preparato ad agire con tempestività e metodo.
  6. Diversificare il portafoglio clienti: evitare una concentrazione eccessiva del fatturato su pochi soggetti riduce drasticamente il rischio di crisi finanziarie improvvise in caso di insolvenza.
  7. Creare un fondo interno per perdite su crediti: prevedere una riserva per eventuali insoluti aiuta a contenere l’impatto economico e psicologico delle fatture non incassate.

Come sottolinea ItaliaOggi, una cultura d’impresa improntata alla gestione attiva del credito è oggi un vero asset strategico.

Prevenire è meno costoso che recuperare, e agire in anticipo significa garantire continuità e sviluppo all’attività aziendale.

Conclusioni

Le fatture non pagate non sono solo un fastidio: rappresentano una seria minaccia alla sopravvivenza delle PMI milanesi. Se non affrontate tempestivamente, possono generare NPL e bloccare l’accesso al credito, portando l’impresa a un progressivo collasso finanziario.

Per questo, è fondamentale agire subito: prevenire le inadempienze, utilizzare gli strumenti legali adeguati e, soprattutto, affidarsi a un avvocato esperto in recupero crediti e diritto commerciale.

Se sei una PMI milanese alle prese con clienti inadempienti, contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata. Aiutiamo le imprese a proteggere il proprio futuro, partendo da ciò che hanno già guadagnato: i loro crediti.

E’ possibile anche compilare il modulo sottostante dettagliando la questione nel campo “Contenuto”.




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